Report HBenchmark – Consuntivo stagione 2023

Panoramica statistiche occupazione all’Isola d’Elba sulla stagione 2023 – Sintesi Hotel

occupazione stagione 2023, periodo 14 aprile-15 ottobre vs. 2022 vs. 2021: 69,3% vs. 72,3% vs. 74,3%;
il calo rispetto alla stagione 2022 è stato di 3 punti percentuali, che corrisponde ad un calo del 4,1%;
il calo di occupazione riscontrato è un po’ più elevato rispetto ad altre località balneari da noi monitorate e si è concentrato maggiormente nei mesi di altissima stagione;
a causa dell’aumento delle tariffe medie di vendita, il ricavo complessivo ha subito un calo più contenuto rispetto all’occupazione prendendo in considerazione la stagione 2022, mentre è stato comunque più elevato rispetto alla stagione 2021;
la durata media delle prenotazioni è rimasta sostanzialmente in linea con quella dello scorso anno, in deciso aumento a maggio e in calo a luglio ed agosto;
l’occupazione in trattamento BB risulta essere in crescita di circa 2 punti percentuali rispetto alla stagione 2022, a fronte di un calo di 1,5 punti percentuali della mezza pensione e di 0,6 punti percentuali della pensione completa;
il mercato risulta disintermediato con la stessa percentuale del 2022 (65% vs. 35% circa), ma con un trend all’aumento delle prenotazioni online (aumento riscontrato sulle prenotazioni da sito web e dalle OTA) a fronte di un calo di quelle offline (Dirette escluso il sito web e le Agenzie/Tour Operator);
l’avvento dei gruppi si concentra, come da aspettative, all’inizio della stagione (anche in corrispondenza dei numerosi eventi organizzati sull’isola), e a fine stagione;
registriamo un calo di presenze rispetto al 2022 degli ospiti provenienti da alcuni mercati esteri (Svizzera su tutte, ma anche Germania e Francia). In aumento le presenze dal mercato interno e dagli Stati Uniti. Sostanzialmente invariati i flussi dal mercato austriaco.

Panoramica statistiche occupazione all’Isola d’Elba sulla stagione 2023 – Sintesi Camping

Premessa: per quanto riguarda le analisi sul dato consolidato abbiamo ritenuto opportuno ridurre il periodo di analisi, al fine di un corretto confronto tra il 2023 e il 2022.

L’occupazione acquisita nel periodo 26 maggio – 7 ottobre 2023 è aumentata del 6,5%, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
In particolare, i picchi si sono registrati durante i ponti festivi, come la Pentecoste, con un’occupazione media delle strutture del 77% e durante il Ponte del 2 giugno, in cui si registra il 91% dell’occupazione. Seppur nel 2023 si registri un calo a ridosso del Corpus Domini (44%), dalla metà di giugno fino alla fine della stagione si osserva un andamento crescente e positivo, con un’occupazione media fra il 70% e il 90%, raggiungendo la totale occupazione a ridosso di Ferragosto.
L’aumento del tasso di occupazione nel 2023, rispetto al 2022, di conseguenza comporta anche un aumento nel ricavo complessivo del 7,9%. Rispettivamente pari a 8,5 M nel 2023 e 7,9 M nel 2022. Il trend dei ricavi medi per unità, invece, si è mantenuto su un aumento molto contenuto.
Analizzando la durata media delle prenotazioni, nel 2023, rispetto al 2022, si osserva tendenzialmente un leggero calo, eccetto per i Bungalow/Villette. Nelle Tende/Glamping la durata media è di 8,6 giorni, nei Caravan/Casette mobili è di 9,2, invece nei Bungalow /Villette e nelle Piazzole è di oltre 10 giorni.
Per quanto riguarda le nazionalità a prediligere l’Isola d’Elba sono gli italiani per il 41,3% (in calo del 3%), seguiti dai tedeschi per il 36,2% (con un leggero aumento del 2,3%), dagli svizzeri per il 12,1% (con un calo del 5,5%) e infine dagli austriaci e dagli olandesi.
Infine, per quanto riguarda la permanenza delle principali nazionalità, nel 2023 rispetto al 2022, si registra un leggero calo un po’ per tutti, eccetto per austriaci ed olandesi. In particolare, circa 11 giorni per i tedeschi, mediamente 10 giorni per gli svizzeri, gli austriaci e gli olandesi e 9,6 giorni per gli italiani.