CER: comunità energetiche rinnovabili all’Isola d’Elba

All’Isola d’Elba è stata costituita una Comunità Energetica: “C.E.R. Elba”.
L’obiettivo per cui è stata creata è quello di massimizzare l’autoconsumo dell’energia prodotta localmente da fonti rinnovabili, sfruttando al meglio l’energia pulita prodotta dagli impianti rinnovabili e riducendo la dipendenza energetica dell’isola.
La creazione della Comunità Energetica è stata possibile grazie alla presenza di due cabine elettriche primarie sull’isola: una a servizio del versante centro/occidentale e l’altra per quello orientale. È fondamentale che questa Comunità Energetica sia ampia e partecipata, permettendo di consumare sul territorio tutta l’energia prodotta in eccesso dagli impianti rinnovabili installati.
Le imprese turistiche, i cui consumi sono fortemente legati alla stagionalità, grazie a questa iniziativa mettono a disposizione della comunità grandi quantità di energia pulita durante l’inverno. Questo contribuisce significativamente al risparmio per enti pubblici, scuole e famiglie del territorio, oltre a sostenere la transizione energetica e la lotta contro il cambiamento climatico.
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Ma esattamente cosa sono le Comunità Energetiche?

Le Comunità Energetiche sono associazioni costituite da cittadini privati, aziende, enti pubblici e imprese che si uniscono volontariamente all’interno di un’area geografica specifica per condividere l’energia prodotta localmente da uno o più impianti di energia rinnovabile, ottenendo in questo modo vantaggi in termini di efficientamento energetico (e anche vantaggi economici).

Chi può partecipare alle CER?

Chiunque può aderire alle C.E.R., sia chi possiede già un impianto fotovoltaico sia chi non lo possiede, beneficiando di vantaggi sociali, economici e ambientali senza costi aggiuntivi.

È possibile partecipare alla C.E.R. in qualità di:

  • Produttore di energia rinnovabile (producer)
  • Autoconsumatore di energia rinnovabile (prosumer): soggetto che possiede un impianto di produzione da fonte rinnovabile e che produce energia per soddisfare i propri consumi e condividere l’energia in eccesso con il resto della comunità
  • Consumatore di energia elettrica (consumer): soggetto che non possiede alcun impianto di produzione di energia, ma che ha una propria utenza elettrica, i cui consumi possono essere in parte coperti dall’energia elettrica rinnovabile prodotta dagli altri membri della comunità.

Quali impianti già realizzati possono accedere agli incentivi?

Per poter beneficiare degli incentivi previsti per le Comunità Energetiche Rinnovabili, è fondamentale che gli impianti fotovoltaici siano entrati in esercizio dopo la data di costituzione della CER ovvero dopo il 24 marzo 2024.

Solo gli impianti attivati dal 24 marzo 2024 in poi potranno essere considerati produttori incentivabili all’interno della comunità. Non possono accedere agli incentivi gli impianti già esistenti o messi in funzione prima di tale data.

Opportunità per coloro che vogliono realizzare un nuovo impianto fotovoltaico

Fino al 30 novembre 2025 ci sono dei contributi per impianti nelle CER nei piccoli Comuni.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha disposto la proroga del termine per la presentazione delle richieste di contributo in conto capitale, finanziate nell’ambito del PNRR, per le spese relative alla realizzazione o al potenziamento di impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di Comunità Energetiche Rinnovabili o Gruppi di autoconsumatori nei Comuni con meno di 5.000 abitanti.

Il nuovo termine per l’invio delle richieste è fissato al 30 novembre 2025 alle ore 18:00, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili, pari a 2,2 miliardi di euro, che sarà comunicato sul sito del GSE.

Quali sono i vantaggi?

Entrare a far parte di una Comunità Energetica Rinnovabile consente di ridurre i costi energetici grazie all’autoconsumo condiviso dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici locali. L’energia prodotta e non consumata direttamente viene immessa in rete e condivisa tra i membri della comunità, generando un beneficio economico proporzionale ai consumi.

I membri della comunità energetica che si “scambiano” questa energia saranno remunerati tenendo conto dei minori costi di esercizio della rete elettrica e incentivati per l’uso di fonti rinnovabili.

Ogni membro ottiene benefici economici dal GSE: il contributo viene riconosciuto e applicato a tutta l’energia elettrica condivisa. Tutto ciò senza bisogno di modificare i propri comportamenti energetici: i partecipanti mantengono i propri contratti di fornitura, il proprio contatore e non devono fisicamente essere connessi agli altri partecipanti. La condivisione dell’energia prodotta avviene utilizzando la rete di distribuzione esistente da cabina primaria.
Sono previsti anche contributi per l’installazione di nuovi impianti per i partecipanti alla Comunità.
Oltre al risparmio in bolletta, la partecipazione a una CER contribuisce concretamente alla transizione energetica, riducendo le emissioni di CO₂ e promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e solidale, perfettamente in linea con la tutela ambientale dell’Isola d’Elba

Comunità Energetica dell’Isola d’Elba

La Comunità dell’Isola d’Elba, è aperta a tutti coloro che credono nel progetto di produrre energia pulita e condivisa.
Sul sito web di GSE è disponibile una mappa interattiva, dove è possibile verificare i perimetri delle cabine primarie elbane:

  • codice AC001E00588
  • codice AC001E00589

Per completare l’iscrizione alla Comunità Energetica Rinnovabile tramite CER Italia, sarà necessario fornire informazioni e dati:
Informazioni personali

  • Nome;
  • Cognome;
  • Codice Fiscale;
  • Data di nascita;
  • Luogo di nascita;
  • Telefono;
  • Documento di identità;
  • Città (residenza);
  • Via o Piazza;
  • Provincia;
  • Regione;
  • CAP;

Informazioni immobile

  • Tipologia di abitazione;
  • Foglio mappa catastale;
  • Particella catastale;
  • Subalterno (non sempre presente);
  • Indirizzo;
  • N. civico;
  • CAP;
  • Regione;
  • Provincia;
  • Comune;

Informazioni energetiche reperibili sulla bolletta elettrica

  • Codice POD;
  • Ultima bolletta elettrica.

Come trovare i dati catastali

I dati catastali possono essere scaricati attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, a cui è possibile accedere con lo SPID, Carta di identità elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), a questo indirizzo ›

Come trovare il codice POD nella bolletta elettrica

Il codice POD è un identificativo univoco del punto di fornitura dell’energia elettrica, composto da 14 o 15 caratteri alfanumerici che iniziano sempre con “IT”.
Generalmente, il codice POD si trova nella prima o seconda pagina della bolletta, all’interno della sezione “Dati della fornitura” o “Informazioni sul contratto”.

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