Guida agli obblighi di sicurezza antincendio e al codice CIN per case vacanze e affitti brevi
Codice Identificativo Nazionale (CIN)
Questo codice mira a migliorare la trasparenza, la sicurezza e a combattere le forme irregolari di ospitalità.
I proprietari e i gestori delle strutture ricettive devono esporre il CIN in modo visibile all’esterno dell’edificio e indicarlo in tutti gli annunci pubblicitari. Questo obbligo si estende anche agli intermediari immobiliari e ai gestori di piattaforme online per la ricerca di case vacanze.
Inoltre i gestori di attività turistico-ricettive gestite in forma imprenditoriale devono presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) allo sportello SUAP del Comune di ubicazione.
Obblighi di sicurezza
- rilevatori di gas combustibili, GPL o gas metano, che dovranno essere preferibilmente installati a corrente;
- rilevatori di monossido di carbonio, che potranno anche essere alimentati a batteria;
- estintori portatili da posizionare in luoghi accessibili e visibili, in particolare in prossimità degli accessi e in vicinanza delle aree di maggior pericolo. La normativa stabilisce l’installazione di almeno un estintore portatile ogni 200 metri quadrati di pavimento, o frazione, con un minimo di un estintore per piano. Tra i vari estintori portatili le aziende di manutenzione antincendio consigliano un idrico a schiuma da 6 litri, omologato per classi di Fuoco A e B e testato su focolai di classe F come da norma UNI 3/7:2008. È un estintore inoltre adatto all’uso su apparecchiature elettriche sotto tensione fino a 1000V a un distanza di 1 metro.
Oltre all’installazione, è prevista anche la manutenzione periodica dei rilevatori, che dovrà essere affidata a tecnici manutentori.
Non obbligatorio ma consigliato è anche l’acquisto di una coperta termica ignifuga.
Sanzioni per non conformità delle case vacanze
- assenza del CIN (da 800 a 8000 euro)
- mancata esposizione del CIN (da 500 a 5000 euro)
- mancata presentazione della SCIA (da 2000 a 10mila euro)
- assenza dei requisiti di sicurezza richiesti (da 600 a 6000 euro per ogni violazione accertata)